La
Cicala
Nell‘aria
immobile
del
mezzodì d’estate
solo
lo stridente canto
delle
cicale toscane
contrasta
il silenzio del parco,
sotto
un sole incandescente,
fisso
sull’azzurro del cielo.
La
natura stanca,
assonnata
e ferma,
ascolta
impassibile
il pertinace
frinire
degli
insetti musicisti
che
mai si stancano,
sui
rami secchi degli alberi,
di
proseguir il lor concerto,
da
mane a sera,
per
conquistar le belle spose.
Nel
breve tempo
della
lor vita mortale
le
cicale oziose,
monotone
e inoperose,
vivono
di questo
canto
d’amore,
per
volere delle Muse,
che, alle
figlie della terra,
regalarono
una vita
gaia e
intensa,
seppur
sì breve.
Passata
la stagione del gran caldo
la
cicala scompare
mentre,
sotto terra,
cresce
una vita nuova
che altri
canti
intonar
verrà,
spensierata
ed incurante,
per
quel sogno d’amore
incessante.
Nessun commento:
Posta un commento