Novembre
Fra
taciti respiri
e
vestito di mesti colori
arriva
il mese di Novembre
avvolto
nelle sue ombre,
portate
da nebbie leggere
e da
foschie passeggere.
L’aria
si fa fredda, il vento è in perpetuo moto
ed il
cielo è spesso grigio e vuoto.
Non
voli nè grida lassù,
i
passeri si stringon sui nidi ancor più.
Che
silenzio, che pace attorno ai giardini,
nelle
case di fuochi s’accendon i camini!
Già le
prime, bianche brinate
sui
prati si son coricate
e le
foglie, danzando con le nuove ventate,
abbandonano
fragili i rami, pensando all’estate.
Un
sole pallido allor in questo dì appare,
gli
animi tristi a rallegrare
e l’etere
fattasi azzurra d’improvviso
ci
regala un dolce e bel sorriso
che di
speranza il cuore nostro investe
or che
scompaion le ore triste.
All’’imbrunir
le lanterne di San Martin
accendono
il parco di luci e di bambin
che lieti
canti intonano in coro
mentre
le stelle brillano come fossero d’oro.
Lodiamo
questo mese di bruma
tutti
intorno an un falò che fuma
e
riscaldati dal calor della fiamma viva
aspettiamo
che torni la stagione estiva.
mese umido e freddo di passaggio é novembre ma mentre le stelle brillano come fossero d'oro, noi aspettiamo il dolce natale. Complimenti per la bella poesia
RispondiEliminaGrazie dei complimenti Vincenza! ... E mentre novembre ci regala ancora qualche giorno d'azzurro... l'estate di San Martino ... contiamo proprio le settimane e poi i giorni che ci separano dalla grande Festa di Natale!
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