venerdì 5 luglio 2013

"Giada", poesia di Fiorella Fiorenzoni - Frankfurt am Main, 2013



Giada


Giovane fanciulla

dalle undici virtù,

se fossi pietra

saresti la più bella.

La tua dolcezza

è specchio di benevolenza,

fedele sei ed educata

nei modi e nel portamento

che non nasconde

alcuno tuo intento.

Tu, sinonimo di sincerità,

sei come una principessa

di grande bontà.

Forte e delicata per natura

sotto il tuo magnifico colore

racchiudi una solida struttura

che, come per magia,

emette una singolare melodia.

Si dice che sei nata

là, dove una fenice

s’era posata.

Tu che sei l’essenza

della terra e del cielo

vaghi con la tua verde veste

fatta solo di velo.

Tu sei spettacolare

come i fior di susino

che regnan in Cina

in ogni giardino.

Pedra de ijada,

ti nominarono gli ispani

al tempo della conquista

dell’ America centrale,

per il tuo potere eccezionale

e da quel dì sei come l’oro,

preziosa come un tesoro.

Il tuo fascino è inarrestabile,

tanto che la vita, senza di te,

sarebbe impensabile.

Lume di Giada,

i tuoi occhi fra le stelle brillano

mentre i tuoi sogni

nella notte scintillano.



Fiorella Fiorenzoni, Frankfurt am Main 2013